PIETRAMONTECORVINO (Fg) – Da settimane la consegna della posta a Pietramontecorvino è nel caos. Quasi tutta la popolazione segnala ritardi, recapiti errati o mancata consegna della corrispondenza. In molte abitazioni non arriva nulla da giorni, in altre la posta viene recapitata al domicilio sbagliato o con notevoli ritardi: bollette scadute, comunicazioni ufficiali giunte fuori tempo e lettere finite nelle cassette dei vicini.
La situazione va avanti da settimane e ha ormai assunto carattere continuativo, non più episodico. C’è chi racconta di non ricevere corrispondenza da oltre venti giorni e chi ha dovuto contattare direttamente i mittenti per farsi reinviare documenti importanti.
Secondo le informazioni disponibili, i disagi coincidono con la chiusura temporanea dell’ufficio postale di Pietramontecorvino, interessato dai lavori del progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali” promosso da Poste Italiane. L’ufficio riaprirà il 7 novembre, ma nel frattempo i cittadini restano senza un punto di riferimento diretto nel paese.
In teoria, la chiusura dello sportello non dovrebbe influire sulla consegna della posta, che è gestita separatamente dai centri di distribuzione di zona. Tuttavia, nella pratica, il servizio di recapito nel paese risulta fortemente rallentato e disorganizzato. È probabile che il personale sia stato temporaneamente ridotto o sostituito, con conseguenze pesanti sulla regolarità delle consegne.
Molti residenti hanno segnalato la situazione a Poste Italiane, chiedendo un intervento immediato per ripristinare la normalità. L’auspicio della comunità è che, con la riapertura dell’ufficio postale il 7 novembre, il servizio torni regolare e che i disagi di queste settimane si risolvano definitivamente.
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