La Regione Puglia risponde con immediatezza all’allarme lanciato sui media locali e dai Sindaci di Monti Dauni in merito al rincaro degli abbonamenti e alla riduzione delle corse del trasporto pubblico. L’Assessora ai Trasporti e alla Mobilità Sostenibile, Dott.ssa Debora Ciliento, ha convocato un incontro urgente per giovedì 9 ottobre 2025 a Bari. L’obiettivo è la “revisione disciplina abbonamenti mensili”, un provvedimento che sta mettendo a dura prova studenti e lavoratori pendolari.  L’iniziativa della Regione giunge a pochi giorni dalla richiesta formale pervenuta dal Presidente dell’Area Interna, Lino Marchese, a seguito delle crescenti proteste sul territorio. Le famiglie dei Monti Dauni lamentano l’introduzione di un limite massimo di corse sugli abbonamenti, unito all’aumento dei costi, che rischia di compromettere il diritto allo studio e al lavoro. L’incontro, fissato per le ore 10:00 presso l’Assessorato in via Gentile, vedrà al tavolo tutti i soggetti chiave. Oltre ai referenti dell’Area Interna Monti Dauni, al Dipartimento Mobilità della Regione Puglia e al Presidente della Regione, sono stati convocati il Presidente della Provincia di Foggia, i vertici della CO.TR.A.P. (Consorzio Trasporti Aziende Pugliesi) e i dirigenti di FerGargano srl.

Il tutto segno che l’Assessora Ciliento ha voluto coinvolgere direttamente i primi cittadini, i quali hanno il polso della situazione presso i loro pendolari.
La vera questione che i pendolari chiedono venga affrontata non è solo il rincaro, ma la totale mancanza di corrispondenza tra l’aumento dei costi e la qualità del servizio offerto. L’allarme lanciato da centri come Pietramontecorvino evidenzia una situazione ormai cronica di sovraccarico sugli autobus, in particolare sulla tratta che collega Casalnuovo Monterotaro a Lucera.
Gli studenti e i lavoratori sono costretti a viaggiare in condizioni di sovraffollamento estremo, descritte come “intollerabili” e pericolose, senza che l’aumento delle tariffe abbia portato un aumento nel numero dei mezzi in circolazione o nella frequenza delle corse. In sostanza, si chiede di pagare di più per ricevere gli stessi, identici disservizi. L’incontro del 9 ottobre è l’occasione per la Regione Puglia di dimostrare di voler affrontare il problema nella sua interezza: non solo rivedendo i costi, ma garantendo finalmente la sicurezza, l’efficienza e la dignità del servizio di Trasporto Pubblico Locale. Le comunità dei Monti Dauni attendono che dal tavolo scaturiscano decisioni concrete e immediate.

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